

L'uva Glera proviene esclusivamente da selezionate uve di collina coltivate nella frazione di Santo Stefano, cuore dell’area Prosecco DOCG Valdobbiadene, nutrite da terreni dove l’argilla poggia sull’arenaria marina, che dona al frutto una elegante acidità naturale e notevoli profumi. L'altezza media dei vigneti è intorno ai 250 - 350 m. sul livello del mare su suolo vario con morene, arenarie ed argille, calcareo, magro, asciutto. La vendemmia parcellare ed esclusivamente manuale si svolge dal 20 settembre al 10 ottobre. In seguito a pressatura soffice delle uve e decantazione statica del mosto a primavera viene imbottigliato e comincia una lenta rifermentazione naturale in bottiglia in un locale buio alla temperatura di 16-17 gradi. Tale rifermentazione rappresenta un antico metodo per ottenere vini frizzanti definiti localmente "col fondo agricolo". I fermenti naturali presenti in bottiglia che rimangono appunto sul fondo, conferiscono al vino aromi peculiari e ne sublimano la territorialità: vino per veri amatori. Dal 2020 fa parte del progetto Col Fondo Agricolo.
L'uva Glera proviene esclusivamente da selezionate uve di collina coltivate nella frazione di Santo Stefano, cuore dell’area Prosecco DOCG Valdobbiadene, nutrite da terreni dove l’argilla poggia sull’arenaria marina, che dona al frutto una elegante acidità naturale e notevoli profumi. L'altezza media dei vigneti è intorno ai 250 - 350 m. sul livello del mare su suolo vario con morene, arenarie ed argille, calcareo, magro, asciutto. La vendemmia parcellare ed esclusivamente manuale si svolge dal 20 settembre al 10 ottobre. In seguito a pressatura soffice delle uve e decantazione statica del mosto a primavera viene imbottigliato e comincia una lenta rifermentazione naturale in bottiglia in un locale buio alla temperatura di 16-17 gradi. Tale rifermentazione rappresenta un antico metodo per ottenere vini frizzanti definiti localmente "col fondo agricolo". I fermenti naturali presenti in bottiglia che rimangono appunto sul fondo, conferiscono al vino aromi peculiari e ne sublimano la territorialità: vino per veri amatori. Dal 2020 fa parte del progetto Col Fondo Agricolo.